Chi è guarito dal COVID-19 deve vaccinarsi? Ormai, una molteplicità di studi clinici ed epidemiologici – citati da The Lancet – convergono sua una risposta chiara: i guariti hanno una protezione superiore ai vaccinati. I ricercatori dello Stroke Institute, Università del Missouri, hanno analizzato 9.119 pazienti con infezione da SARS-CoV-2 e concluso che la re-infezione è stata identificata nello 0,7% dei casi.
Stesse conclusioni arrivano dallo studio austriaco, del Dipartimento di Medicina Interna, dell’Università di Medicina di Graz: la frequenza dei ricoveri ospedalieri per re-infezione di persone già guarite dal COVID era di 5 su 14.840 soggetti (0,03%) e la frequenza dei decessi per re-infezione era di 1 su 14.840 persone (0,01% ).
Inoltre, alcune persone che sono guarite dalla COVID-19 potrebbero non beneficiare della vaccinazione COVID-19. Questo quanto sostenuto dai ricercatori dell’Università di Newcastle, dove si è visto che – su 972 operatori sanitari – che avevano già avuto COVID-19 questo «era associato ad un aumento del rischio di eventi avversi a seguito della vaccinazione BNT162b2/Pfizer».
La maggiore protezione dei guariti rispetto ai vaccinati è dovuta al fatto che i guariti sono immuni contro tutte le porzioni del virus a differenza dei vaccinati che sono stati immunizzati solamente contro la proteina Spike (una parte del virus).
Dott. Crescenzo Amodio